Il preliminare di vendita ( anche chiamato compromesso) è un documento importante perché vincola le parti a stipulare un contratto definitivo di compravendita entro un termine stabilito. Ciò significa che, una volta firmato il preliminare, le parti non possono più recedere dal contratto senza incorrere in conseguenze legali.
Ecco alcuni dei motivi per cui è importante il preliminare di vendita:
Il preliminare di vendita deve essere redatto in forma scritta e deve contenere gli elementi essenziali della compravendita, ovvero:
Inoltre, il preliminare di vendita può contenere anche altre clausole, come ad esempio:
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I principali elementi essenziali del preliminare di vendita sono:
*
Le generalità delle parti: nome, cognome, data di nascita, residenza, codice fiscale.
* L'oggetto del contratto: descrizione dell'immobile oggetto della compravendita, con indicazione della tipologia, della superficie, dei vani e dello stato di conservazione.
* Il prezzo: prezzo di vendita dell'immobile.
* Il termine di stipula del contratto definitivo: termine entro il quale le parti devono stipulare il contratto definitivo.
Nel caso in cui una delle parti non rispetti il preliminare di vendita, l'altra parte può chiedere al giudice la risoluzione del contratto, con il conseguente risarcimento dei danni.
No, non è obbligatorio versare la caparra confirmatoria. Tuttavia, è una pratica comune, in quanto rappresenta una garanzia per entrambe le parti. In caso di inadempimento del contratto da parte di una delle parti, la caparra verrà trattenuta dall'altra parte o, in alternativa, potrà essere richiesta il doppio della caparra.
Le condizioni sospensive sono eventi che devono verificarsi affinché il contratto definitivo possa essere stipulato. Le condizioni sospensive più comuni sono l'ottenimento del mutuo da parte dell'acquirente o l'approvazione di un'autorizzazione da parte dell'autorità competente.
Il preliminare
di vendita
deve essere
registrato presso l'Agenzia delle Entrate entro
20 giorni
dalla sua sottoscrizione.
Il costo del preliminare di vendita di un immobile a Palermo varia a seconda di diversi fattori, tra cui:
In generale, il costo del preliminare di vendita di un immobile a Palermo si aggira tra lo 0,5% e l'1% del valore dell'immobile.
Ad esempio, se si vende un immobile a Palermo del valore di 100.000 euro, il costo del preliminare si aggira tra i 500 e i 1.000 euro.
Il costo del preliminare di vendita è solitamente a carico dell'acquirente. Tuttavia, è possibile che le parti concordino una ripartizione diversa del costo.
Il preliminare di vendita è un contratto che vincola le parti alla futura compravendita dell'immobile. Il preliminare deve essere stipulato per atto pubblico notarile, in presenza di entrambe le parti.
Il preliminare deve contenere le seguenti informazioni:
Il preliminare è un contratto vincolante per le parti, ma non dà diritto all'acquirente di entrare in possesso dell'immobile. L'acquirente ha diritto al possesso dell'immobile solo dopo la stipula del contratto definitivo di compravendita.
La risoluzione del contratto di compravendita è una procedura che consente di sciogliere un contratto di compravendita già concluso. La risoluzione può essere richiesta da una delle parti del contratto, in caso di inadempimento dell'altra parte.
Cause di risoluzione del contratto di compravendita
Le cause di risoluzione del contratto di compravendita sono previste dall'art. 1453 del Codice civile. Le principali cause di risoluzione sono:
La procedura per la risoluzione del contratto di compravendita varia a seconda della causa di risoluzione.
In caso di inadempimento di una delle parti, l'altra parte deve inviare una lettera di messa in mora alla parte inadempiente, intimandole di adempiere agli obblighi contrattuali entro un termine stabilito. Se la parte inadempiente non adempie agli obblighi contrattuali entro il termine stabilito, l'altra parte può chiedere al giudice la risoluzione del contratto.
In caso di impossibilità sopravvenuta, il contratto si risolve di diritto, senza bisogno di alcuna procedura.
In caso di risoluzione per mutuo dissenso, le parti devono redigere una scrittura privata o un atto notarile in cui dichiarano di voler risolvere il contratto.
Effetti della risoluzione del contratto di compravendita
La risoluzione del contratto di compravendita comporta la restituzione delle prestazioni già eseguite dalle parti. In particolare, l'acquirente deve restituire il bene al venditore e il venditore deve restituire il prezzo all'acquirente.
Inoltre, la risoluzione del contratto di compravendita può comportare il risarcimento dei danni. In particolare, la parte che ha subito un danno a causa dell'inadempimento dell'altra parte può chiedere il risarcimento dei danni al giudice.
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